La storia della Scuola dell’Infanzia don Marco Calvi di Urgnano incomincia nel lontano 3 luglio 1871 per iniziativa del Prevosto, don Marco Calvi, e dell’allora Sindaco di Urgnano, Dr. Leonardo Albani, con l’aiuto del generoso contributo di persone del paese, dell’Amministrazione Comunale, dell’ Istituto “Suore di Carità delle Sante B. Capitanio e V. Gerosa”.
Ha sede nell’immobile acquistato con mezzi propri dal detto Parroco don Marco Calvi e Con il Decreto Reale del 11 ottobre 1879 viene denominata “Asilo Infantile di Urgnano”.
Il M.I.U.R., con D.D. n 488 del 28/02/2001, le ha riconosciuto la parità scolastica, ai sensi della L 62/2000.
Con Decreto del direttore Generale alla formazione Istruzione e Lavoro della Regione Lombardia n° 156 del 14.01. 2003, la Scuola è stata depubblicizzata e, nel contempo, è stata riconosciuta ad ogni effetto quale Fondazione di diritto privato, ai sensi dell’art. 14 e seguenti del Codice Civile; pertanto l’istituzione è assoggettata al regime giuridico degli Enti privati giuridicamente riconosciuti.
Con il Decreto n. 9151 del 16.09.2009, il Presidente della Regione Lombardia
approva il nuovo Statuto dell’Ente Asilo Infantile di Urgnano, (registrato a Bergamo in data 11 luglio 2009, n. 10606);
prende atto che, con la modifica dello statuto, l’Ente assume la nuova denominazione di Fondazione “Scuola dell’infanzia Don Marco Calvi”;
dispone l’iscrizione del nuovo statuto della Fondazione nel registro regionale delle persone giuridiche private.
Dal 1884 le Suore, dette di Maria Bambina, già residenti in Urgnano, presso l’ospitale Magri, hanno svolto la funzione di insegnanti assumendone anche la direzione e curandone il funzionamento, soprattutto dal punto di vista formativo, educativo e didattico.
Essendo stata offerta la possibilità di una conveniente abitazione nello stesso stabile dell’Asilo, l’Istituto delle Sante B. Capitanio e V.Gerosa, il 1° dicembre 1928, ha eretto una nuova comunità di Religiose, totalmente impegnata nel servizio educativo e pastorale, secondo le esigenze del tempo e in accordo con l’allora Parroco don G.B. Bonaita.
