Famiglie, bambini e bambine si affacciano per la prima volta ad un nuovo ambiente…tante le emozioni che abitano nei cuori!
Ecco alcune semplici proposte di lettura che possono accompagnare e sostenere questo delicato passaggio!
Eccoli nel dettaglio...
TRE PICCOLI GUFI Martin Waddel ; illustrato da Patrick Benson, Mondadori, 2015
Tutti i gufi pensano molto, e anche i piccoli gufi come Sara, Bruno e Tobia. Specialmente di notte, nel bosco, mentre aspettano che la loro mamma torni a casa dopo la caccia. Amato da oltre due milioni di lettori nel mondo, la lettura a voce alta de I tre piccoli gufi permette di rivivere ed esprimere emozioni profonde come la paura e il timore di abbandono, ma anche la solidarietà tra fratelli o coetanei e i piccoli atti di coraggio che permettono di crescere.
A PIU' TARDI! Jeanne Ashbé, Babalibri, 2007
Due bambini piccoli durante una giornata all'asilo nido. Cosa fanno? Come passano il loro tempo? Quali emozioni vivono? È difficile da raccontare quando si hanno a disposizione ancora troppe poche parole. E allora, ecco un libro che racconta attraverso immagini e parole rassicuranti i grandi baci della mattina, i giocattoli, i compagni, la pittura, la pappa, le pipì, il sonnellino, i litigi e le coccole, la stanchezza della sera e... la felicità di ritrovarsi! Grandiillustrazioni per parlare con dolcezza del distacco al momento dell'entrata al nido, dell'inserimento in un gruppo di piccoli amici, e per affrontare più serenamente tutte le novità che si ritrovano a vivere, in questa nuova situazione, i bambini piccoli.
OH-OH! Haughton, Chris
Oh-oh! Il Gufetto è caduto dal nido. Dov'è la sua mamma? Niente paura: lo Scoiattolo più tonto del bosco lo aiuterà a ritrovarla, peccato però che non abbia la più pallida idea di come sia fatta una Mamma Gufo! Per fortuna, dopo una strampalata quanto fallimentare caccia alla mamma perduta, i due incontreranno un ranocchio che riuscirà a riportare il piccolo dalla vera Mamma Gufo.
SI PUO' DIRE SENZA VOCE Armando Quintero; Marco Somà Glifo, 2016
Si può dire senza voce... cosa? Ti voglio bene! E già, si può dire senza neanche una parola, col semplice linguaggio dei sorrisi, degli abbracci e delle carezze. Dei tenerissimi animali sono pronti a dimostrarlo ai nostri bimbi. Una giraffina, prima di tutti gli altri. Lei, che non ha voce, è abituata a donare il proprio affetto con le carezze e gli abbracci, glielo ha insegnato la mamma. Si sa, la dolcezza è contagiosa, e voilà! Ecco tutti i cuccioli degli animali alla prese con questo nuovo linguaggio, più semplice e diretto. Il libro, scritto da Armando Quintero (Treinta y Tres, Uruguay, 1944) e illustrato da Marco Somà (Cuneo, 1983), dimostra come il contatto fisico sia imprescindibile per lo sviluppo emozionale dei più piccoli: dà sicurezza, favorisce l'autostima e migliora la confidenza con se stessi e con gli altri.
QUANDO ARRIVA LA MIA MAMMA? Isabella Paglia, Chiara Gobbo Arka, 2016
Che cos'è il tempo per un bambino piccolo? Che cos'è per lui un momento, un minuto, un secondo, un battito di ciglia? Nico lo scopre all'asilo, mentre gioca, disegna, mangia, canta e... aspetta la mamma per tornare a casa.
COSA DICE PICCOLO COCCODRILLO? Eva Montanari, Babalibri, 2020
La sveglia fa drin drin, il solletico della mamma fa ghiri ghiri, l'acqua che scorre fa splash, la macchina fa brum brum... Così inizia la mattina del piccolo coccodrillo il primo giorno di asilo. E quando il campanello fa dlin dlon e la maestra fa cucù, pian piano, l'ansia di separazione dalla mamma e dal papà diventa gioia di fare tante scoperte con i suoi nuovi amici. La giornata scorre serena, la pappa fa gnam gnam, la nanna fa zzz zzz e le bolle di sapone fannopuf, il tamburo fa ratataplan e il triangolo fa tling... È già ora di tornare a casa ed è arrivata la mamma: cosa dice il coccodrillo? Smack smack! Una storia deliziosa fatta di suoni onomatopeici e delicate illustrazioni per raccontare un giorno molto importante nella vita di un bambino.
Zeb parte per il campo estivo. Vuole dimostrare a tutti di essere grande ma sa che gli mancheranno i baci di mamma e papà. «Non ti preoccupare, sappiamo come fare» gli dicono i genitori. E così preparano un’abbondante scorta di baci. A Zeb, quando si sentirà triste, basterà aprire la scatola e prendere un fogliettino con i baci di mamma e papà. La scorta di baci si rivela subito una bellissima idea: non solo consolerà il piccolo Zeb ma anche molti fra i suoi compagni di viaggio.
BUON VIAGGIO PICCOLINO Beatrice Alemagna, Topipittori, 2017
Un bambino si prepara alla partenza. Non sappiamo dove sta per andare. Ma sappiamo che è un posto lontano. I preparativi sono scrupolosi, sembrano seguire un rituale preciso, meticoloso, che coinvolge la mamma, il papà e perfino il gatto. Un piccolo libro affettuoso che può accompagnare ogni notte i bambini verso il sonno. Che può insegnare l'importanza dei piccoli, affettuosi rituali familiari per superare le prime difficoltà. Buon viaggio piccolino!